Raffaele Carlomagno non ce l’ha fatta. Il tifoso 42enne della Pro Patria, di origini lucane, caduto nel fossato sotto la curva ospiti dello stadio “”Piola” di Novara lo scorso sabato 25 gennaio, è morto quest’oggi. Il tifoso era ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Maggiore di Novara: oggi è stata dichiarata la sua morte cerebrale. La mamma Antonietta e la sorella Nella hanno dato il via libera all’espianto degli organi per la donazione, come da volontà del quarantaduenne.
Questa la nota della Pro Patria
“Aurora Pro Patria 1919 in tutte le sue componenti è vicina e porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Raffaele e a tutti i tifosi biancoblu.
Non avremmo mai voluto scrivere questo messaggio di cordoglio: buon viaggio Raffa, ultrà biancoblu per sempre”.