venerdì 13 Dicembre 2024

L’Italia calcistica piange Daniel Leone
L

Da Strettoweb.com
Un’altra terribile notizia ha scosso purtroppo il mondo Reggina e non solo dopo la scomparsa di Massimo Bandiera. È morto infatti, a soli 28 anni, Daniel Leone. Ex portiere amaranto (club in cui è cresciuto calcisticamente), proprio durante la sua militanza in riva allo Stretto, nel 2014, gli è stato riscontrato un tumore al cervello. Operato più volte, ha combattuto, provando a ripartire nella vita e nel calcio, fino all’addio definitivo al pallone e alla tragica notizia di queste ore, che lascia sgomenti tutti, a Reggio, in Calabria, ma in generale in tutta Italia e non solo nel mondo del calcio e dello sport. Un ragazzo, Daniel, che era infatti diventato l’esempio del combattente vero, del leone appunto, così come confermava il suo cognome, l’esempio di colui che riesce a rialzarsi e non una sola volta. La sua storia era arrivata anche agli occhi e alle orecchie di chi vedeva in lui un simbolo di lotta e di forza verso una vita che ti mette davanti a delle difficoltà durissime.

spot_img
spot_img

ARTICOLI CORRELATI

- Advertisement -spot_img

ULTIMI ARTICOLI

L’Italia calcistica piange Daniel Leone
L

Da Strettoweb.com
Un’altra terribile notizia ha scosso purtroppo il mondo Reggina e non solo dopo la scomparsa di Massimo Bandiera. È morto infatti, a soli 28 anni, Daniel Leone. Ex portiere amaranto (club in cui è cresciuto calcisticamente), proprio durante la sua militanza in riva allo Stretto, nel 2014, gli è stato riscontrato un tumore al cervello. Operato più volte, ha combattuto, provando a ripartire nella vita e nel calcio, fino all’addio definitivo al pallone e alla tragica notizia di queste ore, che lascia sgomenti tutti, a Reggio, in Calabria, ma in generale in tutta Italia e non solo nel mondo del calcio e dello sport. Un ragazzo, Daniel, che era infatti diventato l’esempio del combattente vero, del leone appunto, così come confermava il suo cognome, l’esempio di colui che riesce a rialzarsi e non una sola volta. La sua storia era arrivata anche agli occhi e alle orecchie di chi vedeva in lui un simbolo di lotta e di forza verso una vita che ti mette davanti a delle difficoltà durissime.

ARTICOLI CORRELATI

ULTIMI ARTICOLI

L’Italia calcistica piange Daniel Leone
L

Da Strettoweb.com
Un’altra terribile notizia ha scosso purtroppo il mondo Reggina e non solo dopo la scomparsa di Massimo Bandiera. È morto infatti, a soli 28 anni, Daniel Leone. Ex portiere amaranto (club in cui è cresciuto calcisticamente), proprio durante la sua militanza in riva allo Stretto, nel 2014, gli è stato riscontrato un tumore al cervello. Operato più volte, ha combattuto, provando a ripartire nella vita e nel calcio, fino all’addio definitivo al pallone e alla tragica notizia di queste ore, che lascia sgomenti tutti, a Reggio, in Calabria, ma in generale in tutta Italia e non solo nel mondo del calcio e dello sport. Un ragazzo, Daniel, che era infatti diventato l’esempio del combattente vero, del leone appunto, così come confermava il suo cognome, l’esempio di colui che riesce a rialzarsi e non una sola volta. La sua storia era arrivata anche agli occhi e alle orecchie di chi vedeva in lui un simbolo di lotta e di forza verso una vita che ti mette davanti a delle difficoltà durissime.

ARTICOLI CORRELATI

ULTIMI ARTICOLI