venerdì 13 Dicembre 2024

Avellino, Braglia resta al suo posto
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DA STADIONEWS.IT
Braglia resta. I contatti con Vivarini ci sono stati ma la società ha voluto proseguire con il tecnico a un passo dall’esonero. Si conclude così il caso che vedeva coinvolto l’allenatore biancoverde in procinto di essere scalzato per far posto ad altri.

L’ex biancorosso era chiaramente in pole (si parlava anche dell’ex Palermo Boscaglia) ma saranno fondamentali i prossimi risultati, quindi, con la gara contro la Virtus Francavilla a fare da giudice sul futuro della panchina avellinese.

Ha raccontato e spiegato il tutto il presidente Angelo D’Agostino in conferenza stampa. “La classifica non ci da quello che ci aspettavamo e l’ultima prestazione tantomeno ed era giusto fare il punto. Molti si aspettano chissà cosa ma noi siamo abituati a costruire un progetto sugli obiettivi prefissati e non è facile smontarli. Ho passato le ultime ore a pensare a un eventuale cambiamento ma alla fine è venuto fuori che non possiamo smontare nessun progetto“.

“Dobbiamo insistere e andare avanti – prosegue -. Quindi ho fiducia in mister Braglia che è stato confermato due mesi fa e bisogna dargli la possibilità di continuare. Non ho mai fallito nella mia vita e non mi sembra giusto fallire in questo. Ci mettiamo la faccia per farvi capire come vogliamo proseguire sempre che la situazione non peggiori ulteriormente. Siamo in un momento di crisi sotto gli occhi di tutti”.

“Ci siamo presi 36 ore di tempo per ragionare. Ma alla luce delle ultime riflessioni abbiamo pensato di non poter fare un cambiamento in corsa. Dobbiamo cercare di salvare il progetto e ragionare di testa. Se cambiamo non risolviamo i nostri problemi. Mi aspetto un cambiamento in meglio, non in peggio. Pensavo ci fossero problemi di spogliatoio e invece no”, ha concluso.

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Braglia resta. I contatti con Vivarini ci sono stati ma la società ha voluto proseguire con il tecnico a un passo dall’esonero. Si conclude così il caso che vedeva coinvolto l’allenatore biancoverde in procinto di essere scalzato per far posto ad altri.

L’ex biancorosso era chiaramente in pole (si parlava anche dell’ex Palermo Boscaglia) ma saranno fondamentali i prossimi risultati, quindi, con la gara contro la Virtus Francavilla a fare da giudice sul futuro della panchina avellinese.

Ha raccontato e spiegato il tutto il presidente Angelo D’Agostino in conferenza stampa. “La classifica non ci da quello che ci aspettavamo e l’ultima prestazione tantomeno ed era giusto fare il punto. Molti si aspettano chissà cosa ma noi siamo abituati a costruire un progetto sugli obiettivi prefissati e non è facile smontarli. Ho passato le ultime ore a pensare a un eventuale cambiamento ma alla fine è venuto fuori che non possiamo smontare nessun progetto“.

“Dobbiamo insistere e andare avanti – prosegue -. Quindi ho fiducia in mister Braglia che è stato confermato due mesi fa e bisogna dargli la possibilità di continuare. Non ho mai fallito nella mia vita e non mi sembra giusto fallire in questo. Ci mettiamo la faccia per farvi capire come vogliamo proseguire sempre che la situazione non peggiori ulteriormente. Siamo in un momento di crisi sotto gli occhi di tutti”.

“Ci siamo presi 36 ore di tempo per ragionare. Ma alla luce delle ultime riflessioni abbiamo pensato di non poter fare un cambiamento in corsa. Dobbiamo cercare di salvare il progetto e ragionare di testa. Se cambiamo non risolviamo i nostri problemi. Mi aspetto un cambiamento in meglio, non in peggio. Pensavo ci fossero problemi di spogliatoio e invece no”, ha concluso.

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L’ex biancorosso era chiaramente in pole (si parlava anche dell’ex Palermo Boscaglia) ma saranno fondamentali i prossimi risultati, quindi, con la gara contro la Virtus Francavilla a fare da giudice sul futuro della panchina avellinese.

Ha raccontato e spiegato il tutto il presidente Angelo D’Agostino in conferenza stampa. “La classifica non ci da quello che ci aspettavamo e l’ultima prestazione tantomeno ed era giusto fare il punto. Molti si aspettano chissà cosa ma noi siamo abituati a costruire un progetto sugli obiettivi prefissati e non è facile smontarli. Ho passato le ultime ore a pensare a un eventuale cambiamento ma alla fine è venuto fuori che non possiamo smontare nessun progetto“.

“Dobbiamo insistere e andare avanti – prosegue -. Quindi ho fiducia in mister Braglia che è stato confermato due mesi fa e bisogna dargli la possibilità di continuare. Non ho mai fallito nella mia vita e non mi sembra giusto fallire in questo. Ci mettiamo la faccia per farvi capire come vogliamo proseguire sempre che la situazione non peggiori ulteriormente. Siamo in un momento di crisi sotto gli occhi di tutti”.

“Ci siamo presi 36 ore di tempo per ragionare. Ma alla luce delle ultime riflessioni abbiamo pensato di non poter fare un cambiamento in corsa. Dobbiamo cercare di salvare il progetto e ragionare di testa. Se cambiamo non risolviamo i nostri problemi. Mi aspetto un cambiamento in meglio, non in peggio. Pensavo ci fossero problemi di spogliatoio e invece no”, ha concluso.

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