sabato 27 Luglio 2024

Il Picerno in casa non sa più vincere
I

FONTE: OTTOPAGINE.IT

Terzo successo consecutivo in trasferta per l’Avellino, che vince a Picerno grazie a un gol di Kragl e approfitta dei pari di Catanzaro (1-1 al “Menti” contro la Juve Stabia) e Palermo (2-2 al “Torre” contro la Paganese). Si riaccendono le speranze di rimonta sul secondo posto, consolidato, più che il terzo, il quarto posto in classifica in attesa del recupero di Taranto – Monopoli (gabbiani ok 3-1 al “Veneziani” sul Potenza e sempre a -1).

Il turnover preannunciato da Gautieri si concretizza con l’esclusione dall’undici iniziale di Scognamiglio, Tito e Kanoute, che vengono rispettivamente sostituiti da Bove, al rientro dopo due partite saltate a causa della febbre; Mignanelli, reduce da un turno di squalifica, e Plescia. A centrocampo è De Francesco a prendere il posto di Carriero, non al top della forma e non convocato. Colucci risponde con un inatteso 4-4-2. Si accomoda in panchina Reginaldo: c’è Vivacqua in tandem con Parigi in attacco.

La prima occasione della partita è creata dal Picerno: Di Dio entra in area di rigore da posizione defilata sulla sinistra, l’opposizione di Silvestri è superficiale, basta una finta per farlo girare e trovare lo spazio per tirare, ma Forte fa buona guardia sul primo palo prolungando in calcio d’angolo. L’avvio di gara è caratterizzato da tanti errori irpini. Per fortuna dei biancoverdi ci pensa Kragl a tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro e a cambiare l’inerzia: cross di Aloi dalla destra, colpo da testa dell’ex Dettori a pulire l’area di rigore, al limite c’è, però, appostato il tedesco, che libera un gran sinistro al volo di prima intenzione; resta di sasso un altro ex dei lupi, Viscovo. Secondo centro stagionale e con l’Avellino. Esplode la gioia dei 260 tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio “Curcio”. Al 12’ è 0-1.

Tre giri di lancette e Murano fa filtrare per Aloi, anticipato in uscita bassa da Viscovo, costretto a ricorrere alle cure dello staff medico per riprendere a giocare. Poco dopo lo stesso Murano gonfia la rete con un colpo di testa in tuffo, su invito dall’out mancino di Mignanelli, ma è tutto fermo: fuorigioco. Al 28’ dentro Reginaldo per l’infortunato Vivacqua. Ancora Mignanelli scodella in area di rigore un pallone per Plescia, che fa la torre per Aloi: il destro del capitano è centrale, telefonato; Viscovo non ha difficoltà a bloccarlo. Pitarresi prova a scuotere i suoi con una conclusione potente ma abbondantemente sul fondo. Poi, Viscovo anticipa di testa Murano, innescato da una gran palla di De Francesco. Si va al riposo sul risultato di 0-1.

Si riparte senza cambi. Il primo squillo della ripresa è del solito Kragl, che si mette in proprio, avanza e, arrivato ai 20 metri, fa partire un bolide dei suoi: fuori. La partita a scacchi tra gli allenatori prosegue con gli ingressi di Kanoute per Plescia e Matera per De Francesco, a cui viene data risposta con quelli di Esposito per Di Dio e Gerardi per Parigi: ruolo per ruolo Gautieri, passa al tridente Colucci. L’Avellino sfiora il raddoppio: Murano anticipa Ferrani, ammonito al termine dell’azione; Kanoute si presenta a tu per tu con Viscovo, ma lo centra, la palla arriva ad Aloi, che spara alle stelle non riuscendo a tenere basso il baricentro del corpo. La partita resta aperta e il Picerno preme alla ricerca del pareggio: Esposito mette dentro un gran numero di palloni, su uno di questi Gerardi svetta alle spalle di Silvestri, ma Forte tiene il pallone a terra.

Micovschi per Murano e Mastalli per Kragl: l’Avellino ruota ancora per trovare altre energie per mantenere il vantaggio. E stavolta niente brutte sorprese finali: nonostante l’atteggiamento sparagnino, Aloi e compagni riescono ad amministrare la preziosa rete di Kragl e a portare a casa l’intera posta in palio. Si tornerà in campo lunedì 4 aprile, alle 21, al “Partenio-Lombardi”, contro la Turris dopo aver mandato in archivio un marzo massacrante. Giorni preziosi per recuperare uomini ed energie fisiche e nervose in vista delle ultime 4 giornate di campionato.

Il tabellino.

Picerno – Avellino 0-1

Marcatore: pt 12’ Kragl.

Picerno (4-4-2): Viscovo 6; Garcia 5.5, De Franco 6, Ferrani 5, Setola 6 (32’ st Guerra 6); De Cristofaro 5.5 (32’ st Senesi 5.5), Dettori 5.5, Pitarresi 5.5, Di Dio 6 (12’ st Esposito 6.5); Vivacqua 5 (28’ pt Reginaldo 5), Parigi 5 (12’ st Gerardi 5.5). A disp.: Albertazzi, Allegretto, Summa, Dias, De Ciancio, Carrà, Viviani. All.: Colucci 5.5.

Avellino (3-5-2): Forte 6; Silvestri 6, Dossena 7, Bove 6.5; Rizzo 6, De Francesco 6.5 (12’ st Matera 6), Aloi 6.5, Kragl 7 (31’ st Mastalli 5.5), Mignanelli 6; Plescia 5.5 (12’ st Kanoute 5), Murano 6 (31’ st Micovschi 6). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Chiti, Scognamiglio, Mocanu. All.: Gautieri 6.

Arbitro: Di Marco della sezione di Ciampino 6.5. Assistenti: Politi della sezione di Lecce e Centrone della sezione di Molfetta 6 e 6. Quarto Ufficiale: Bitonti della sezione di Bologna.

Note: Ammoniti: Plescia, Bove, Ferrani, Esposito e Mignanelli per gioco falloso. Angoli: 1-3. Recupero: pt 3’, st 5′. Spettatori e incasso non comunicati.

spot_img
spot_img

ARTICOLI CORRELATI

- Advertisement -spot_img

ULTIMI ARTICOLI

Il Picerno in casa non sa più vincere
I

FONTE: OTTOPAGINE.IT

Terzo successo consecutivo in trasferta per l’Avellino, che vince a Picerno grazie a un gol di Kragl e approfitta dei pari di Catanzaro (1-1 al “Menti” contro la Juve Stabia) e Palermo (2-2 al “Torre” contro la Paganese). Si riaccendono le speranze di rimonta sul secondo posto, consolidato, più che il terzo, il quarto posto in classifica in attesa del recupero di Taranto – Monopoli (gabbiani ok 3-1 al “Veneziani” sul Potenza e sempre a -1).

Il turnover preannunciato da Gautieri si concretizza con l’esclusione dall’undici iniziale di Scognamiglio, Tito e Kanoute, che vengono rispettivamente sostituiti da Bove, al rientro dopo due partite saltate a causa della febbre; Mignanelli, reduce da un turno di squalifica, e Plescia. A centrocampo è De Francesco a prendere il posto di Carriero, non al top della forma e non convocato. Colucci risponde con un inatteso 4-4-2. Si accomoda in panchina Reginaldo: c’è Vivacqua in tandem con Parigi in attacco.

La prima occasione della partita è creata dal Picerno: Di Dio entra in area di rigore da posizione defilata sulla sinistra, l’opposizione di Silvestri è superficiale, basta una finta per farlo girare e trovare lo spazio per tirare, ma Forte fa buona guardia sul primo palo prolungando in calcio d’angolo. L’avvio di gara è caratterizzato da tanti errori irpini. Per fortuna dei biancoverdi ci pensa Kragl a tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro e a cambiare l’inerzia: cross di Aloi dalla destra, colpo da testa dell’ex Dettori a pulire l’area di rigore, al limite c’è, però, appostato il tedesco, che libera un gran sinistro al volo di prima intenzione; resta di sasso un altro ex dei lupi, Viscovo. Secondo centro stagionale e con l’Avellino. Esplode la gioia dei 260 tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio “Curcio”. Al 12’ è 0-1.

Tre giri di lancette e Murano fa filtrare per Aloi, anticipato in uscita bassa da Viscovo, costretto a ricorrere alle cure dello staff medico per riprendere a giocare. Poco dopo lo stesso Murano gonfia la rete con un colpo di testa in tuffo, su invito dall’out mancino di Mignanelli, ma è tutto fermo: fuorigioco. Al 28’ dentro Reginaldo per l’infortunato Vivacqua. Ancora Mignanelli scodella in area di rigore un pallone per Plescia, che fa la torre per Aloi: il destro del capitano è centrale, telefonato; Viscovo non ha difficoltà a bloccarlo. Pitarresi prova a scuotere i suoi con una conclusione potente ma abbondantemente sul fondo. Poi, Viscovo anticipa di testa Murano, innescato da una gran palla di De Francesco. Si va al riposo sul risultato di 0-1.

Si riparte senza cambi. Il primo squillo della ripresa è del solito Kragl, che si mette in proprio, avanza e, arrivato ai 20 metri, fa partire un bolide dei suoi: fuori. La partita a scacchi tra gli allenatori prosegue con gli ingressi di Kanoute per Plescia e Matera per De Francesco, a cui viene data risposta con quelli di Esposito per Di Dio e Gerardi per Parigi: ruolo per ruolo Gautieri, passa al tridente Colucci. L’Avellino sfiora il raddoppio: Murano anticipa Ferrani, ammonito al termine dell’azione; Kanoute si presenta a tu per tu con Viscovo, ma lo centra, la palla arriva ad Aloi, che spara alle stelle non riuscendo a tenere basso il baricentro del corpo. La partita resta aperta e il Picerno preme alla ricerca del pareggio: Esposito mette dentro un gran numero di palloni, su uno di questi Gerardi svetta alle spalle di Silvestri, ma Forte tiene il pallone a terra.

Micovschi per Murano e Mastalli per Kragl: l’Avellino ruota ancora per trovare altre energie per mantenere il vantaggio. E stavolta niente brutte sorprese finali: nonostante l’atteggiamento sparagnino, Aloi e compagni riescono ad amministrare la preziosa rete di Kragl e a portare a casa l’intera posta in palio. Si tornerà in campo lunedì 4 aprile, alle 21, al “Partenio-Lombardi”, contro la Turris dopo aver mandato in archivio un marzo massacrante. Giorni preziosi per recuperare uomini ed energie fisiche e nervose in vista delle ultime 4 giornate di campionato.

Il tabellino.

Picerno – Avellino 0-1

Marcatore: pt 12’ Kragl.

Picerno (4-4-2): Viscovo 6; Garcia 5.5, De Franco 6, Ferrani 5, Setola 6 (32’ st Guerra 6); De Cristofaro 5.5 (32’ st Senesi 5.5), Dettori 5.5, Pitarresi 5.5, Di Dio 6 (12’ st Esposito 6.5); Vivacqua 5 (28’ pt Reginaldo 5), Parigi 5 (12’ st Gerardi 5.5). A disp.: Albertazzi, Allegretto, Summa, Dias, De Ciancio, Carrà, Viviani. All.: Colucci 5.5.

Avellino (3-5-2): Forte 6; Silvestri 6, Dossena 7, Bove 6.5; Rizzo 6, De Francesco 6.5 (12’ st Matera 6), Aloi 6.5, Kragl 7 (31’ st Mastalli 5.5), Mignanelli 6; Plescia 5.5 (12’ st Kanoute 5), Murano 6 (31’ st Micovschi 6). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Chiti, Scognamiglio, Mocanu. All.: Gautieri 6.

Arbitro: Di Marco della sezione di Ciampino 6.5. Assistenti: Politi della sezione di Lecce e Centrone della sezione di Molfetta 6 e 6. Quarto Ufficiale: Bitonti della sezione di Bologna.

Note: Ammoniti: Plescia, Bove, Ferrani, Esposito e Mignanelli per gioco falloso. Angoli: 1-3. Recupero: pt 3’, st 5′. Spettatori e incasso non comunicati.

ARTICOLI CORRELATI

ULTIMI ARTICOLI

Il Picerno in casa non sa più vincere
I

FONTE: OTTOPAGINE.IT

Terzo successo consecutivo in trasferta per l’Avellino, che vince a Picerno grazie a un gol di Kragl e approfitta dei pari di Catanzaro (1-1 al “Menti” contro la Juve Stabia) e Palermo (2-2 al “Torre” contro la Paganese). Si riaccendono le speranze di rimonta sul secondo posto, consolidato, più che il terzo, il quarto posto in classifica in attesa del recupero di Taranto – Monopoli (gabbiani ok 3-1 al “Veneziani” sul Potenza e sempre a -1).

Il turnover preannunciato da Gautieri si concretizza con l’esclusione dall’undici iniziale di Scognamiglio, Tito e Kanoute, che vengono rispettivamente sostituiti da Bove, al rientro dopo due partite saltate a causa della febbre; Mignanelli, reduce da un turno di squalifica, e Plescia. A centrocampo è De Francesco a prendere il posto di Carriero, non al top della forma e non convocato. Colucci risponde con un inatteso 4-4-2. Si accomoda in panchina Reginaldo: c’è Vivacqua in tandem con Parigi in attacco.

La prima occasione della partita è creata dal Picerno: Di Dio entra in area di rigore da posizione defilata sulla sinistra, l’opposizione di Silvestri è superficiale, basta una finta per farlo girare e trovare lo spazio per tirare, ma Forte fa buona guardia sul primo palo prolungando in calcio d’angolo. L’avvio di gara è caratterizzato da tanti errori irpini. Per fortuna dei biancoverdi ci pensa Kragl a tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro e a cambiare l’inerzia: cross di Aloi dalla destra, colpo da testa dell’ex Dettori a pulire l’area di rigore, al limite c’è, però, appostato il tedesco, che libera un gran sinistro al volo di prima intenzione; resta di sasso un altro ex dei lupi, Viscovo. Secondo centro stagionale e con l’Avellino. Esplode la gioia dei 260 tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio “Curcio”. Al 12’ è 0-1.

Tre giri di lancette e Murano fa filtrare per Aloi, anticipato in uscita bassa da Viscovo, costretto a ricorrere alle cure dello staff medico per riprendere a giocare. Poco dopo lo stesso Murano gonfia la rete con un colpo di testa in tuffo, su invito dall’out mancino di Mignanelli, ma è tutto fermo: fuorigioco. Al 28’ dentro Reginaldo per l’infortunato Vivacqua. Ancora Mignanelli scodella in area di rigore un pallone per Plescia, che fa la torre per Aloi: il destro del capitano è centrale, telefonato; Viscovo non ha difficoltà a bloccarlo. Pitarresi prova a scuotere i suoi con una conclusione potente ma abbondantemente sul fondo. Poi, Viscovo anticipa di testa Murano, innescato da una gran palla di De Francesco. Si va al riposo sul risultato di 0-1.

Si riparte senza cambi. Il primo squillo della ripresa è del solito Kragl, che si mette in proprio, avanza e, arrivato ai 20 metri, fa partire un bolide dei suoi: fuori. La partita a scacchi tra gli allenatori prosegue con gli ingressi di Kanoute per Plescia e Matera per De Francesco, a cui viene data risposta con quelli di Esposito per Di Dio e Gerardi per Parigi: ruolo per ruolo Gautieri, passa al tridente Colucci. L’Avellino sfiora il raddoppio: Murano anticipa Ferrani, ammonito al termine dell’azione; Kanoute si presenta a tu per tu con Viscovo, ma lo centra, la palla arriva ad Aloi, che spara alle stelle non riuscendo a tenere basso il baricentro del corpo. La partita resta aperta e il Picerno preme alla ricerca del pareggio: Esposito mette dentro un gran numero di palloni, su uno di questi Gerardi svetta alle spalle di Silvestri, ma Forte tiene il pallone a terra.

Micovschi per Murano e Mastalli per Kragl: l’Avellino ruota ancora per trovare altre energie per mantenere il vantaggio. E stavolta niente brutte sorprese finali: nonostante l’atteggiamento sparagnino, Aloi e compagni riescono ad amministrare la preziosa rete di Kragl e a portare a casa l’intera posta in palio. Si tornerà in campo lunedì 4 aprile, alle 21, al “Partenio-Lombardi”, contro la Turris dopo aver mandato in archivio un marzo massacrante. Giorni preziosi per recuperare uomini ed energie fisiche e nervose in vista delle ultime 4 giornate di campionato.

Il tabellino.

Picerno – Avellino 0-1

Marcatore: pt 12’ Kragl.

Picerno (4-4-2): Viscovo 6; Garcia 5.5, De Franco 6, Ferrani 5, Setola 6 (32’ st Guerra 6); De Cristofaro 5.5 (32’ st Senesi 5.5), Dettori 5.5, Pitarresi 5.5, Di Dio 6 (12’ st Esposito 6.5); Vivacqua 5 (28’ pt Reginaldo 5), Parigi 5 (12’ st Gerardi 5.5). A disp.: Albertazzi, Allegretto, Summa, Dias, De Ciancio, Carrà, Viviani. All.: Colucci 5.5.

Avellino (3-5-2): Forte 6; Silvestri 6, Dossena 7, Bove 6.5; Rizzo 6, De Francesco 6.5 (12’ st Matera 6), Aloi 6.5, Kragl 7 (31’ st Mastalli 5.5), Mignanelli 6; Plescia 5.5 (12’ st Kanoute 5), Murano 6 (31’ st Micovschi 6). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Chiti, Scognamiglio, Mocanu. All.: Gautieri 6.

Arbitro: Di Marco della sezione di Ciampino 6.5. Assistenti: Politi della sezione di Lecce e Centrone della sezione di Molfetta 6 e 6. Quarto Ufficiale: Bitonti della sezione di Bologna.

Note: Ammoniti: Plescia, Bove, Ferrani, Esposito e Mignanelli per gioco falloso. Angoli: 1-3. Recupero: pt 3’, st 5′. Spettatori e incasso non comunicati.

ARTICOLI CORRELATI

ULTIMI ARTICOLI