sabato 27 Luglio 2024

Rivoluzione in casa Crotone. Lascia dopo 27 anni…
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FONTE: STRETTOWEB

Una scelta storica. Un annuncio storico. E, per i più nostalgici, anche un po’ triste, nonostante le ultime due travagliate stagioni. Dopo 27 anni, infatti, Beppe Ursino lascia la carica di DS del Crotone. Una vita in rossoblu, fatta di campi polverosi, dilettantismo, ma anche lunga e saggia scalata fino al punto più alto, la Serie A, per la prima volta. E’ stato il Presidente Vrenna, in conferenza stampa, a comunicare la notizia: “è finita l’era Ursino, da qui a qualche giorno lo saluteremo dopo 27 anni e ripartiremo”.

Poi il patron dei pitagorici ha affrontato anche altre tematiche, come si legge su calciocrotone.it: “ci tenevo a metterci la faccia, sono io il responsabile di questa annata, iniziata male e finita peggio. Anche se ritengo che la squadra non fosse così scarsa. Ho avuto il rammarico di non aver potuto portare la squadra alla salvezza, mi era anche passato l’entusiasmo ma adesso sono qui pronto a ripartire ed a riorganizzare la società. Non voglio fare più promesse, quest’anno non ci è girata bene, in altre occasioni ci eravamo riusciti. Un brutto episodio è successo ieri, ma quelli non è detto che siano tifosi, la violenza non fa parte del nostro stile, le contestazioni ci stanno ma la violenza no”, ha aggiunto in riferimento all’aggressione di martedì sera in città nei confronti di alcuni calciatori.

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Poi il patron dei pitagorici ha affrontato anche altre tematiche, come si legge su calciocrotone.it: “ci tenevo a metterci la faccia, sono io il responsabile di questa annata, iniziata male e finita peggio. Anche se ritengo che la squadra non fosse così scarsa. Ho avuto il rammarico di non aver potuto portare la squadra alla salvezza, mi era anche passato l’entusiasmo ma adesso sono qui pronto a ripartire ed a riorganizzare la società. Non voglio fare più promesse, quest’anno non ci è girata bene, in altre occasioni ci eravamo riusciti. Un brutto episodio è successo ieri, ma quelli non è detto che siano tifosi, la violenza non fa parte del nostro stile, le contestazioni ci stanno ma la violenza no”, ha aggiunto in riferimento all’aggressione di martedì sera in città nei confronti di alcuni calciatori.

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Poi il patron dei pitagorici ha affrontato anche altre tematiche, come si legge su calciocrotone.it: “ci tenevo a metterci la faccia, sono io il responsabile di questa annata, iniziata male e finita peggio. Anche se ritengo che la squadra non fosse così scarsa. Ho avuto il rammarico di non aver potuto portare la squadra alla salvezza, mi era anche passato l’entusiasmo ma adesso sono qui pronto a ripartire ed a riorganizzare la società. Non voglio fare più promesse, quest’anno non ci è girata bene, in altre occasioni ci eravamo riusciti. Un brutto episodio è successo ieri, ma quelli non è detto che siano tifosi, la violenza non fa parte del nostro stile, le contestazioni ci stanno ma la violenza no”, ha aggiunto in riferimento all’aggressione di martedì sera in città nei confronti di alcuni calciatori.

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