giovedì 10 Ottobre 2024

Avellino – Potenza: quanti incroci negli ultimi anni!
A

135 chilometri di distanza, ma calcisticamente parlando Potenza ed Avellino negli ultimi anni sono state vicinissime, quasi confinanti. Storie diverse, con il Potenza che per due stagioni ha incantato in C partecipando consecutivamente ai playoff per poi ridimensionarsi. L’Avellino invece con l’avvento al timone societario di Angelo D’Agostino ha avuto la possibilità di tornare ad inseguire quella Serie B persa nell’estate del 2018 non per demeriti calcistici. Riavvolgiamo il nastro delle trattative: sull’asse Avellino – Potenza sono stati numerosissimi i calciatori rossoblù che hanno vestito la casacca biancoverde, segnale tangibile che gli irpini negli anni hanno attinto con convinzione al “supermarket” rossoblù. Di seguito qualche esempio:

Stagione ’18 – ’19: L’Avellino riparte dalla D e vincerà lo spareggio con il Lanusei. In quella rosa figurano Vincenzo Pepe (che in irpinia c’era già stato) e Gennaro Acampora con il primo che è stato tra i protagonisti dell’ultima promozione potentina dalla D alla C

Stagione ’19 – ’20: Il tecnico dell’Avellino a stagione in corso diventerà Ezio Capuano, nome che da queste parti non può mai essere indifferente. Il tecnico di Pescopagano dal Picerno ottiene Francesco Bertolo (altra colonna del Potenza di Ragno) e ritroverà Vincenzo Garofalo (che oggi ha firmato in Serie B con il Brescia e che in Basilicata da giovanissimo non è mai stato considerato)

Stagione ’20 – ’21: Dopo quella sfortunata notte di Reggio Emilia, il Potenza ridimensiona i propri sogni e Caiata riceve apprezzamenti per uno dei suoi gioielli. Luigi Silvestri, precedentemente acquistato dalla Vibonese, viene opzionato dal ds Di Somma (altro ex) che lo porta senza indugiare troppo in Irpinia. Con Silvestri arriverà un altro palermitano, Santo D’Angelo, che il Potenza prese in prestito dal Livorno nel gennaio 2020 prima che il campionato venisse sospeso causa Covid.

Stagione ’21 – ’22: Prosegue il valzer degli ex. Antonio Matera, centrocampista portato in Basilicata dall’ex ds  Vincenzo De Sanctis, vestirà la maglia biancoverde. A gennaio però il presidente D’Agostino fa un regalo alla piazza e si assicura dal Perugia un potentino, Jacopo Murano (che in questi giorni radio mercato vorrebbe riportare proprio in terra potentina tramite un prestito). All’esordio con i campani proprio il “samurai” segnerà al “Viviani” con la sua nuova maglia. Il bello del calcio…

Stagione ’22- ’23: L’ultimo ex in ordine di tempo è Richard Marcone, che ha difeso per due stagioni i pali del Potenza e che ha detto “sì” proprio in giornata al direttore De Vito

Una tradizione che può continuare, Avellino e Potenza mai così vicine calcisticamente parlando.

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135 chilometri di distanza, ma calcisticamente parlando Potenza ed Avellino negli ultimi anni sono state vicinissime, quasi confinanti. Storie diverse, con il Potenza che per due stagioni ha incantato in C partecipando consecutivamente ai playoff per poi ridimensionarsi. L’Avellino invece con l’avvento al timone societario di Angelo D’Agostino ha avuto la possibilità di tornare ad inseguire quella Serie B persa nell’estate del 2018 non per demeriti calcistici. Riavvolgiamo il nastro delle trattative: sull’asse Avellino – Potenza sono stati numerosissimi i calciatori rossoblù che hanno vestito la casacca biancoverde, segnale tangibile che gli irpini negli anni hanno attinto con convinzione al “supermarket” rossoblù. Di seguito qualche esempio:

Stagione ’18 – ’19: L’Avellino riparte dalla D e vincerà lo spareggio con il Lanusei. In quella rosa figurano Vincenzo Pepe (che in irpinia c’era già stato) e Gennaro Acampora con il primo che è stato tra i protagonisti dell’ultima promozione potentina dalla D alla C

Stagione ’19 – ’20: Il tecnico dell’Avellino a stagione in corso diventerà Ezio Capuano, nome che da queste parti non può mai essere indifferente. Il tecnico di Pescopagano dal Picerno ottiene Francesco Bertolo (altra colonna del Potenza di Ragno) e ritroverà Vincenzo Garofalo (che oggi ha firmato in Serie B con il Brescia e che in Basilicata da giovanissimo non è mai stato considerato)

Stagione ’20 – ’21: Dopo quella sfortunata notte di Reggio Emilia, il Potenza ridimensiona i propri sogni e Caiata riceve apprezzamenti per uno dei suoi gioielli. Luigi Silvestri, precedentemente acquistato dalla Vibonese, viene opzionato dal ds Di Somma (altro ex) che lo porta senza indugiare troppo in Irpinia. Con Silvestri arriverà un altro palermitano, Santo D’Angelo, che il Potenza prese in prestito dal Livorno nel gennaio 2020 prima che il campionato venisse sospeso causa Covid.

Stagione ’21 – ’22: Prosegue il valzer degli ex. Antonio Matera, centrocampista portato in Basilicata dall’ex ds  Vincenzo De Sanctis, vestirà la maglia biancoverde. A gennaio però il presidente D’Agostino fa un regalo alla piazza e si assicura dal Perugia un potentino, Jacopo Murano (che in questi giorni radio mercato vorrebbe riportare proprio in terra potentina tramite un prestito). All’esordio con i campani proprio il “samurai” segnerà al “Viviani” con la sua nuova maglia. Il bello del calcio…

Stagione ’22- ’23: L’ultimo ex in ordine di tempo è Richard Marcone, che ha difeso per due stagioni i pali del Potenza e che ha detto “sì” proprio in giornata al direttore De Vito

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