giovedì 16 Maggio 2024
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Raffaele si presenta: “Ho amato tanto questa città e sono tornato dove mi sento a casa”
R

“Sono pronto a dare il massimo e anche di più”. Con queste parole Giuseppe Raffaele si è presentato in conferenza stampa in compagnia del presidente Donato Macchia e del direttore sportivo Fortunato Varrà.

TUFFO NEL PASSATO “I migliori risultati negli ultimi vent’anni li ho portati io qui. Ho trovato gente disponibile, un gruppo di uomini veri con i quali abbiamo sfiorato una promozione che sarebbe stata storica per questa città. Ci vuole compattezza e in questa direzione dobbiamo remare tutti a partire da questo momento. Sento un po’ troppa polemica, bisogna cercare di essere sempre uniti per il bene di questa squadra e questa società”

RITORNO A POTENZA “Torno con tanta fame e voglia di far bene. Mi auguro di ritrovare uno stadio pieno con cinquemila persone e di raggiungere la salvezza così come mi è stato chiesto. Forse da Potenza non dovevo andare via, ho amato tanto questa città e sono tornato dove mi sento a casa. Al momento è inutile e prematuro parlare di mercato. La società ha svolto un lavoro egregio lavorando anche sulle strutture. C’è tutto per fare bene”.

SQUADRA ATTUALE “Conosco diversi giocatori. Legittimo lo volevo a Viterbo, Emmausso l’ho avuto a Catania. Matino era con me già a Potenza mentre Volpe si allenava con gli allievi ma aveva già fatto intravedere le sue doti. Siamo giovani? C’è bisogno di pazienza, anche se non molta perché non si può aspettare in eterno per crescere. La squadra ha calciatori importanti e mi adatterò alle caratteristiche dei calciatori per scegliere il modulo giusto. In passato ho dimostrato di non essere un integralista”.

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“Sono pronto a dare il massimo e anche di più”. Con queste parole Giuseppe Raffaele si è presentato in conferenza stampa in compagnia del presidente Donato Macchia e del direttore sportivo Fortunato Varrà.

TUFFO NEL PASSATO “I migliori risultati negli ultimi vent’anni li ho portati io qui. Ho trovato gente disponibile, un gruppo di uomini veri con i quali abbiamo sfiorato una promozione che sarebbe stata storica per questa città. Ci vuole compattezza e in questa direzione dobbiamo remare tutti a partire da questo momento. Sento un po’ troppa polemica, bisogna cercare di essere sempre uniti per il bene di questa squadra e questa società”

RITORNO A POTENZA “Torno con tanta fame e voglia di far bene. Mi auguro di ritrovare uno stadio pieno con cinquemila persone e di raggiungere la salvezza così come mi è stato chiesto. Forse da Potenza non dovevo andare via, ho amato tanto questa città e sono tornato dove mi sento a casa. Al momento è inutile e prematuro parlare di mercato. La società ha svolto un lavoro egregio lavorando anche sulle strutture. C’è tutto per fare bene”.

SQUADRA ATTUALE “Conosco diversi giocatori. Legittimo lo volevo a Viterbo, Emmausso l’ho avuto a Catania. Matino era con me già a Potenza mentre Volpe si allenava con gli allievi ma aveva già fatto intravedere le sue doti. Siamo giovani? C’è bisogno di pazienza, anche se non molta perché non si può aspettare in eterno per crescere. La squadra ha calciatori importanti e mi adatterò alle caratteristiche dei calciatori per scegliere il modulo giusto. In passato ho dimostrato di non essere un integralista”.

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TUFFO NEL PASSATO “I migliori risultati negli ultimi vent’anni li ho portati io qui. Ho trovato gente disponibile, un gruppo di uomini veri con i quali abbiamo sfiorato una promozione che sarebbe stata storica per questa città. Ci vuole compattezza e in questa direzione dobbiamo remare tutti a partire da questo momento. Sento un po’ troppa polemica, bisogna cercare di essere sempre uniti per il bene di questa squadra e questa società”

RITORNO A POTENZA “Torno con tanta fame e voglia di far bene. Mi auguro di ritrovare uno stadio pieno con cinquemila persone e di raggiungere la salvezza così come mi è stato chiesto. Forse da Potenza non dovevo andare via, ho amato tanto questa città e sono tornato dove mi sento a casa. Al momento è inutile e prematuro parlare di mercato. La società ha svolto un lavoro egregio lavorando anche sulle strutture. C’è tutto per fare bene”.

SQUADRA ATTUALE “Conosco diversi giocatori. Legittimo lo volevo a Viterbo, Emmausso l’ho avuto a Catania. Matino era con me già a Potenza mentre Volpe si allenava con gli allievi ma aveva già fatto intravedere le sue doti. Siamo giovani? C’è bisogno di pazienza, anche se non molta perché non si può aspettare in eterno per crescere. La squadra ha calciatori importanti e mi adatterò alle caratteristiche dei calciatori per scegliere il modulo giusto. In passato ho dimostrato di non essere un integralista”.

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