venerdì 13 Dicembre 2024

Paganese, tra infortuni e positività trasferta di Castellammare in emergenza
P

raFONTE: VIVICENTRO.IT

Gianluca Grassadonia, tecnico della Paganese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juve Stabia valevole per la 36esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C e in programma domani al “Romeo Menti” alle ore 14:30.

Le dichiarazioni di Grassadonia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sarà una partita importante da un punto di vista mentale, è una partita che conta e pesa. Mancano tre gare quindi sarà difficile. È un derby, – aggiunge Grassadonia – è un match sentito. La Juve Stabia ha una classifica diversa e non attraversa il nostro momento, dobbiamo cercare di fare punti.

Abbiamo quattordici calciatori, non abbiamo recuperato al momento nessuno. Anzi, si sono fermati Firenze e Sbampato perché positivi al Covid. Siamo contati, andremo a Castellammare – prosegue Grassadonia – per fare la nostra partita e lottare fino alla fine cercando di portare punti a casa.

Stagione difficile? Le chiacchiere stanno a zero. Sulla carta è tutto facile, le difficoltà sono state tante ed è inutile stare qui a fare processi. Bisogna rimanere concentrati e compatti, la classifica è più brutta perché il Taranto ha vinto e domenica gioca col Messina. Siamo realisti sul momento, sulla posizione attuale – aggiunge Grassadonia – e sulla voglia di far punti che per noi è indispensabile.

Confronto con la Juve Stabia? La testa conta tanto. Non è paragonabile l’annata 2016-2017 in cui vincemmo al Menti a questa annata. Le difficoltà sono state tantissime. Siamo in zona playout, ma la classifica può dire anche altro. Bisogna far punti perchè siamo lì ma c’è anche l’Andria sotto di noi.

Rendimento diverso tra casa e trasferta? Non voglio ripetermi, il rendimento è dovuto alle tante problematiche avute. Non vogliamo mettere le mani avanti o cercare alibi, sappiamo quello che abbiamo passato ci concentriamo sulle prossime tre partite. Il campionato è ancora aperto per la salvezza diretta ma c’è anche il rischio di finire ultimi, bisogna solo pedalare – conclude Grassadonia – e fare punti e la squadra questo lo sa”.

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Le dichiarazioni di Grassadonia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sarà una partita importante da un punto di vista mentale, è una partita che conta e pesa. Mancano tre gare quindi sarà difficile. È un derby, – aggiunge Grassadonia – è un match sentito. La Juve Stabia ha una classifica diversa e non attraversa il nostro momento, dobbiamo cercare di fare punti.

Abbiamo quattordici calciatori, non abbiamo recuperato al momento nessuno. Anzi, si sono fermati Firenze e Sbampato perché positivi al Covid. Siamo contati, andremo a Castellammare – prosegue Grassadonia – per fare la nostra partita e lottare fino alla fine cercando di portare punti a casa.

Stagione difficile? Le chiacchiere stanno a zero. Sulla carta è tutto facile, le difficoltà sono state tante ed è inutile stare qui a fare processi. Bisogna rimanere concentrati e compatti, la classifica è più brutta perché il Taranto ha vinto e domenica gioca col Messina. Siamo realisti sul momento, sulla posizione attuale – aggiunge Grassadonia – e sulla voglia di far punti che per noi è indispensabile.

Confronto con la Juve Stabia? La testa conta tanto. Non è paragonabile l’annata 2016-2017 in cui vincemmo al Menti a questa annata. Le difficoltà sono state tantissime. Siamo in zona playout, ma la classifica può dire anche altro. Bisogna far punti perchè siamo lì ma c’è anche l’Andria sotto di noi.

Rendimento diverso tra casa e trasferta? Non voglio ripetermi, il rendimento è dovuto alle tante problematiche avute. Non vogliamo mettere le mani avanti o cercare alibi, sappiamo quello che abbiamo passato ci concentriamo sulle prossime tre partite. Il campionato è ancora aperto per la salvezza diretta ma c’è anche il rischio di finire ultimi, bisogna solo pedalare – conclude Grassadonia – e fare punti e la squadra questo lo sa”.

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Le dichiarazioni di Grassadonia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sarà una partita importante da un punto di vista mentale, è una partita che conta e pesa. Mancano tre gare quindi sarà difficile. È un derby, – aggiunge Grassadonia – è un match sentito. La Juve Stabia ha una classifica diversa e non attraversa il nostro momento, dobbiamo cercare di fare punti.

Abbiamo quattordici calciatori, non abbiamo recuperato al momento nessuno. Anzi, si sono fermati Firenze e Sbampato perché positivi al Covid. Siamo contati, andremo a Castellammare – prosegue Grassadonia – per fare la nostra partita e lottare fino alla fine cercando di portare punti a casa.

Stagione difficile? Le chiacchiere stanno a zero. Sulla carta è tutto facile, le difficoltà sono state tante ed è inutile stare qui a fare processi. Bisogna rimanere concentrati e compatti, la classifica è più brutta perché il Taranto ha vinto e domenica gioca col Messina. Siamo realisti sul momento, sulla posizione attuale – aggiunge Grassadonia – e sulla voglia di far punti che per noi è indispensabile.

Confronto con la Juve Stabia? La testa conta tanto. Non è paragonabile l’annata 2016-2017 in cui vincemmo al Menti a questa annata. Le difficoltà sono state tantissime. Siamo in zona playout, ma la classifica può dire anche altro. Bisogna far punti perchè siamo lì ma c’è anche l’Andria sotto di noi.

Rendimento diverso tra casa e trasferta? Non voglio ripetermi, il rendimento è dovuto alle tante problematiche avute. Non vogliamo mettere le mani avanti o cercare alibi, sappiamo quello che abbiamo passato ci concentriamo sulle prossime tre partite. Il campionato è ancora aperto per la salvezza diretta ma c’è anche il rischio di finire ultimi, bisogna solo pedalare – conclude Grassadonia – e fare punti e la squadra questo lo sa”.

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