lunedì 29 Aprile 2024
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I rigori sorridono al Potenza
I

V. FRANCAVILLA 3 POTENZA 4 dcr

V. FRANCAVILLA (3-5-2): Romagnoli 7,5; Solcia 5,5 Miceli 6 Minelli 6 (35’st Idda 6); Carella 5,5 (8’st Enyan 5,5) Mastropietro 6 Risolo 5,5 Cardoselli 5,5 (8’st Tchetchoua 6) Cisco 5,5 (8’st Caporale 6); Ekuban 6 (5’pts Patierno 6) Perez 5,5 (19’st Maiorino 6). A disp. Milli, Avella, Giorno, Ejesi, Macca, Mendes, Demirdjian. All. Calabro 6

POTENZA (4-3-3): Gasparini 7,5; Polito 6 Armini 6,5 Girasole 6 (9’st Verrengia 6) Celesia 6; Riccardi 6 (25’st Logoluso 6) Laaribi 6 (1’st Steffè 6,5) Sandri 6,5; Del Sole 6,5 (9’st Schimmenti 6) Belloni 5,5 (12’pts Caturano 6) Volpe 5,5 (44’st Di Grazia 6). A disp. Uva, Rillo, Legittimo, Masella. All. Siviglia 6

ARBITRO: Vogliacco di Bari 6,5

Assistenti: Spataro e Rispoli

Quarto Uomo: Marra

SEQUENZA RIGORI: Maiorino (gol), Caturano (gol), Patierno (gol), Sandri (gol), Miceli (gol), Logoluso (gol), Caporale (parato), Di Grazia (parato), Mastropietro (parato), Steffè (gol)

AMMONITI: Solcia, Enian, Minelli.

NOTE: spettatori 300 circa con 40 ospiti. Ang. 2-8. Rec. 2’pt, 5’st; 1’pts,

di Alfonso Pecoraro

QUESTA VOLTA dagli undici metri si sorride. E’ stato il giusto premio di una gara dominata dal baby Potenza Calcio Official (otto under dal primo minuto) che solo per la solita poca concretezza non trova uno, se non due gol di vantaggio in un primo tempo dominato contro un’avversaria importante come la Virtus Francavilla che, quando ha inserito i titolari, comunque non ha creato alcun problema ai concentrati lucani che hanno corso due rischi solo nei minuti finali del secondo supplementare, quando stanchezza e crampi avevano annebbiato le forze. Questa volta però, il buon dio del pallone ha premiato chi lo ha ampiamente meritato con una condotta di gara accorta, precisa nel palleggio, e soprattutto costante per tutta la gara. Girasole, una punizione di Del Sole, Volpe, ancora Del Sole per un paio di volte, ma le mani di Romagnoli sono ovunque. Una sola squadra padrona del campo nei primi 45’, quella di Sebastiano Siviglia, che avrebbe meritato minimo il vantaggio, persino trovato con Volpe, la cui rete viene annullata per un fuorigioco dubbio. E nella ripresa, prima Steffè, poi Girasole di testa e Sandri, prima dal limite, poi su punizione impegnano il portiere di casa, migliore in campo. Si gioca in pratica solo a una porta, ma il Potenza non passa. Sui piedi di Belloni il match ball, ma la porta è distante in diagonale. Un solo rischio prima della fine con Ekuban che non trova la porta. Si va ai supplementari e ci sono opportunità per Patierno (alle stelle) e Mastropietro (bravo Gasparini). Si va ai rigori e questa volta sono delizia, nonostante l’errore di Di Grazia. Ci pensa Gasparini a regalare al Potenza i trentaduesimi di finale con il Catanzaro in trasferta.

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